Il V12 della centenario è un 6.5 litri da 770 cv che spinge questo bolide oltre i 350 km/h, accelerando da 0 a 100 in 2,8 secondi.

Compleanno d'autore, per i 100 anni del Toro la Lamborghini si regala la Centenario

di Giampiero Bottino
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GINEVRA - La Lamborghini non poteva celebrare meglio i cent'anni trascorsi dalla nascita del fondatore: la Centenario svelata a Ginevra è una feroce Supercar che sarebbe piaciuta a Ferruccio e che fa sembrare la Aventador, da cui pure deriva, quasi compassata.
 

Merito del più potente V12 aspirato mai sviluppato a Sant'Agata Bolognese, un 6.5 litri da 770 cv che spinge questo bolide oltre i 350 km/h, accelerando da 0 a 100 in 2,8 secondi. L'ampio ricorso alla fibra di carbonio e a soluzioni aerodinamiche al limite della fantascienza definiscono l'identikit di un'auto per pochi, con un prezzo (oltre 2,1 milioni con l'Iva) che non ha impedito di “piazzare” l'intera produzione – 20 Coupé e altrettante Roadster – destinata a protrarsi per l'intero 2017.

La Centenario entra nella storia del brand anche per essere l'ultima Lambo tenuta a battesimo da Stephan Winkelmann. Il “tedesco de Roma”, storico presidente dell'era Audi, ha lasciato il suo posto all'ex ferrarista Stefano Domenicali - il passaggio delle consegne è avvenuto a Sant'Agata il 15 marzo - per assumere un altro importante incarico nel gruppo di Ingolstadt.

 

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Venerdì 8 Aprile 2016 - Ultimo aggiornamento: 19:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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