Seat cresce nel 2023 a doppia cifra e punta agli Usa. Nuove Arona e Ibiza nel 2025. Vianello: «In Italia Cupra +50%»
Seat, boom di vendite nel 2023: 519.200 auto con +34,6% grazie a Cupra. Brand sportivo a quota 230.700 auto (+51%)
Volkswagen AG e Seat, nel progetto Small Bev a Martorell il 75% dei componenti verrà dalla Spagna
GINEVRA - Tre anni fa ha celebrato i suoi primi 30 anni, al Salone di Ginevra si è invece presentata con la sua quinta generazione. È la Seat Ibiza che nel 1984 fu il primo modello realizzato in autonomia dalla casa di Martorell, dopo il distacco da mamma Fiat, e per anni ha dovuto sopportare il peso di una gamma debole raccogliendo comunque 5,4 milioni di clienti. Oggi non è più così: la nuova Leon va bene, è arrivato il primo Suv, la Ateca, e finalmente nei conti è tornato il nero con un utile di 153 milioni di euro su un fatturato di 8,9 miliardi. La Seat, dopo un 2016 nel quale ha venduto 410.200 unità (+2,6%, quarto anno di crescita consecutivo), ha iniziato i due mesi dell’anno con un +20% in Europa e un +24% in Italia, alla vigilia dell’altro grande lancio previsto per la seconda parte dell’anno, quello del piccolo Suv, la Arona.
Alla Seat inoltre è stata affidata la produzione del nuovo cambio MQ281 nello stabilimento di El Prat de Llobregat, vicino Barcellona: 450mila unità all’anno dal 2019 per diversi modelli di tutto il gruppo Volkswagen. In definiva, la casa spagnola, dopo anni col fiatone, ha ricominciato a marciare e ad avere un ruolo sempre più attivo, anche dal punto di vista industriale. La nuova Seat Ibiza è dunque il prodotto di una trasformazione e, allo stesso tempo, il simbolo di una svolta, anche dal punto di vista tecnico. È infatti basata sulla nuova piattaforma MQB A0 che sarà condivisa dalle prossime Audi A1, Volkswagen Polo e Skoda Fabia, con una scocca più rigida del 30%. Rimane lunga 4,06 metri, ma è più larga di ben 87 mm e più distesa nel passo di 95 mm con l’obiettivo di avere più tenuta, più comfort e maggior spazio interno, sia per i passeggeri, sia per i bagagli con un vano da 355 litri che è al vertice della categoria.
La nuova Ibiza avrà le luci a Led (fendinebbia e indicatori di direzione compresi), offrirà sistemi infotelematici dotati della massima connettività con schermi fino a 8 pollici e la ricarica wireless. Avrà inoltre il climatizzatore bizona con filtro Aircare a prova di agenti inquinanti e allergizzanti, sistemi audio Beats fino a 300 Watt e l’accesso e l’avviamento senza chiave. Di rilievo la dotazione di sicurezza che comprenderà il cruise control adattivo, la frenata autonoma con riconoscimento pedoni e l’assistente del traffico in colonna, una novità assoluta per questo segmento. I motori saranno il 3 cilindri mille da 95 cv o 115 cv (disponibile anche a metano da 90 cv), il diesel 1.6 da 80 cv, 95 cv o 115 cv, con emissioni di CO2 inferiori a 90 g/km, e l’1.5 a benzina da 150 cv, con cambi a 5 o 6 rapporti e DSG a 7 marce. La nuova Seat Ibiza ha insomma tutte le carte in regola per presentarsi dalla prossima estate ai blocchi di partenza e giocare un ruolo centrale in uno dei segmenti più affollati e competitivi.
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