La nuova Opel Mokka X

Mokka, c'è una X che vince: Opel rinnova il Suv compatto

di Mattia Eccheli
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EDIMBURGO - Più caffeina nel Suv con una lettera in più che fa la differenza. È la “X”, che Opel ha deciso di adottare su Mokka in occasione del suo primo restyling. La “X” caratterizzerà tutti i prossimi Suv ed i crossover della casa del Fulmine, quelli che il Ceo Karl-Thomas Neumann avrebbe voluto avere disposizione già negli anni scorsi, quando erano gli unici modelli che si vendevano malgrado la crisi. A quattro anni di distanza dal suo debutto, Opel Mokka viene aggiornato, soprattutto dal punto di vista della tecnologia e delle dotazioni: «Secondo noi è il veicolo meglio connesso dell’intero segmento B», assicura uno dei top manager. Nonostante le novità, qualcosa di “vecchio” è rimasto: il prezzo della versione d’ingresso, confermato a 19.750 euro. Che in fase di lancio – il “porte aperte” è in programma il 15 e 16 ottobre - è stato limato fino a 16.900. In versione Innovation – uno dei quattro allestimenti (Mokka X, Advance e B-Color gli altri tre) – e con il motore CDTI da 1.6 litri e 110 cavalli, il Suv compatto costa addirittura 200 euro in meno rispetto al paragonabile modello precedente (26.200 contro 26.400 euro), rispetto al quale ha dotazioni in più per un valore di almeno 500 euro.
 

 

Il Suv “ristretto” che misura appena 4,27 metri di lunghezza, ha esibito i muscoli nel mercato, dove si è fatto largo a colpi di ordini: addirittura 600.000 dal 2012 in poi. In Italia, nel 2015, è stata la Opel più venduta, scavalcando perfino Corsa e Astra. Dopo averlo presentato in marzo a Ginevra, la casa di Rüsselsheim ha già raccolto 45.000 richieste senza che il modello fosse ancora in commercio. E sicuramente la passerella parigina del Mondial de l’Automobile farà lievitare ulteriormente l’interesse.

La rivisitazione estetica ha contribuito al miglioramento dell’aerodinamica: il Cx di Mokka X è sceso a 0,35, migliore non soltanto rispetto a Mokka, ma anche più basso della media del segmento di riferimento. Il nuovo frontale è più “atletico” e si sposa con la futura strategia stilistica che prevede la griglia anteriore orizzontale a forma di ala e la tipica doppia ala delle luci a Led (ripresa anche al posteriore) per la marcia diurna. La sensazione è quella di una maggiore presenza su strada, ma Mokka X misura 2,038 metri di larghezza (retrovisori esterni inclusi). Il Suv può venire personalizzato in modo più ancora spinto grazie all’Opc Line Sport Pack con modanature sottoporta laterali e spoiler inferiore anteriore, posteriore e sul tetto, ma già nella sua livrea naturale è elegantemente grintoso. È urbano non solo nella vocazione, ma anche nell’impostazione.

Lo stesso vale per l’abitacolo, all’interno del quale è stata adottata una plancia ispirata a quella di Astra, con un orientamento orizzontale. Sono spariti diversi comandi: l’effetto è quello, gradevole, di una maggiore “ariosità”. Mokka X è disponibile con il servizio Opel OnStar (gratis il primo anno e poi 99 euro di quota annuale), che in Italia sarà praticamente un equipaggiamento standard, visto che è di serie su tutti gli allestimenti ad eccezione dell’entry level, esattamente come il sistema Intellilink con touchscreen da 7 pollici (il più avanzato Navi 900 è a richiesta). La funzione hotspot wifi, che fra le colline scozzesi dove è avvenuto il test drive ha assicurato la connettività praticamente dovunque, in Italia verrà abilitata entro la fine dell’anno. La gamma motori è stata arricchita del benzina da 1.4 litri da 152 cavalli e 245 Nm di coppia, il top della gamma di Mokka X in termini di potenza. A listino è disponibile a partire da 27.200 ed è accreditato di una percorrenza massima nel ciclo misto di 15,6 chilometri per litro.

Per la suggestiva prova nei dintorni di Edimburgo, Opel ha messo a disposizione una sola unità, la Cdti da 1.6 litri da 136 cavalli e 320 Nm di coppia, naturalmente con la trazione integrale intelligente (che distribuisce la coppia a seconda delle necessità) e con il cambio manuale a 6 marce. È un’unità efficiente e di grande interesse, un buon compromesso fra prestazioni e consumi. Per il modello guidato, quelli dichiarati nel ciclo misto sono di 4,7 l/100 km e quelli rilevati dal computer di bordo, nel ciclo reale, hanno raggiunto quota 5,5: un valore di assoluto rispetto considerato il percorso. Il turbodiesel è brioso e confortante. Il design influisce sulla visibilità e i sistemi di assistenza alla guida aiutano non poco chi sta al volante.

In Italia, dove gli ordini riguarderanno soprattutto modelli a due ruote motrici, dovrebbe esserci grande interesse anche per l’altro turbodiesel, quello da 110 cavalli e 300 Nm di coppia accreditato di un percorrenza di oltre 25 chilometri per litro con pneumatici a bassa resistenza al rotolamento. Se i prezzi di benzina e diesel dovessero tornare a crescere – l’accordo tra i paesi Opec per il taglio della produzione del petrolio sembra lasciar presagire uno scenario simile – sarà da tenere in considerazione anche la versione bifuel a Gpl, un turbo da 140 cavalli in grado di spingere il Suv espresso fino a 197 km/h.

Su Mokka X, Opel trasferisce tecnologie innovative come i nuovi fari anteriori AFL Adaptive Forward Lighting full Led con nove diverse impostazioni di illuminazione per garantire visibilità e sicurezza, come i sedili ergonomici certificati dall’associazione degli esperti posturali AGR o la telecamera Opel Eye in versione ancora più avanzata che riconosce i segnali stradali e li “rilancia” sul monitor di bordo e che avverte chi guida quando si avvicina pericolosamente all’auto che sta davanti.


 

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Mercoledì 12 Ottobre 2016 - Ultimo aggiornamento: 11:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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