Alcuni modelli mitici della storia di PSA

PSA & Friends, il futuro dei tre marchi francesi celebrato con un omaggio all’heritage

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SAN GIMIGNANO - «Un tuffo nel passato, le mani ben strette al volante del presente e lo sguardo sempre in avanti rivolto al futuro» a bordo della mitica 2CV6 Charleston (la due cavalli) o della 205 GTi e ancora sulla storica ammiraglia DS Pallas, per poi passare alla guida delle ”sorelle 2.0” come la DS5 4x4 ibrida, la nuova C3 e la 208 GTi in un viaggio tra le colline toscane che ha percorso «la storia e l’odierno» di Peugeot, Citroen e DS. Così il Gruppo PSA Italia che raggruppa i tre marchi francesi, con il consueto appuntamento PSA&Friends, evento annuale per gli addetti ai lavori, ha celebrato il proprio heritage, l’inconfondibile «eredità storico-culturale» su cui si fonda lo spirito PSA. E se per PSA proprio «il passato e la storia sono la base solida per esprimere il presente e programmare il futuro», dalla memoria dei successi e dalle esperienze delle automobili che hanno fatto la storia e reso possibile l’evoluzione nel tempo del Gruppo non si può prescindere.

Così il PSA&Friends in un tour appassionante nella meravigliosa cornice della Val d’Elsa “a bordo tra il passato e il presente” delle auto storiche e moderne di Peugeot, Citroen e DS ha aperto le porte del mondo Heritage PSA nei due luoghi in Italia dove viene custodita e diffusa la storia dei tre Marchi: Galerie Peugeot di San Gimignano e il Centro Documentazione Storica di Sinalunga. Nelle Galerie Peugeot, prima mostra al di fuori dalla Francia dedicata al mondo del Leone, è possibile ammirare auto come la Bebé del 1916 o la 604 Limousine Heuliez utilizzata da papa Giovanni Paolo II durante la visita pastorale in Francia del 1980 e la 604 Tour de France, versione pre-serie allestita come ammiraglia per il Giro di Francia a metà degli anni ‘80. Il Centro Documentazione Storica invece, circa 3000 metri quadri in due edifici, ricavati in una fornace dei primi del ‘900, è un vero e proprio archivio del DNA di Citroen e di DS; la sua missione è la ricerca, classificazione e digitalizzazione del materiale storico, cartaceo, filmato o fotografico.

Al Centro di Sinalunga è possibile consultare la documentazione originale di omologazione, circa 2.000 coloratissime brochure dei modelli Citroen dal 1919 a ieri e vedere centinaia di filmati come le pellicole a passo Pathé delle iniziative pubblicitarie di André Citroen in Africa e in Asia degli anni ‘20 e ‘30 chiamate Crociera Nera e Gialla. Poi ci sono dai film 16mm degli anni ‘60 e ‘70, ai nastri U-Matic e U-Matic BVU dei ‘70 e ‘80 fino ai Betacam di qualche anno fa. Inoltre negli archivi sono conservate corrispondenze tra le direzioni italiane e francesi e migliaia tra manuali di formazione tecnica e commerciale. Dunque se pur con una storia differente, quindi oggi con un DNA distinto, i tre marchi francesi hanno in comune la cultura dell’heritage che conservano come una preziosa eredità confermando a pieno titolo lo spirito PSA per cui «passato e storia sono la base solida per esprimere il presente e garantirsi un futuro».
 

 

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Mercoledì 7 Dicembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 18:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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