Il nuovo percorso donato dalla Mercedes al Museo dei Bambini di Roma

Bimbi, viaggio nel mondo degli animali
per scoprire le meraviglie dell'auto

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

ROMA - È un momento in cui i giovani - soprattutto nei Paesi avanzati - sembrano prendere le distanze dall'automobile, dimostrando crescenti segnali di disaffezione nei confronti di quello che solo per i loro padri era ancora un oggetto del desiderio. Forse per dare un contributo a invertire questa tendenza potenzialmente pericolosa, la Mercedes-Benz punta sui giovanissimi giocanda la carta di un'iniziativa divulgativa davvero originale.

Coinvolgimento. La casa automobilistica tedesca ha infatti donato a Explora il Museo dei Bambini di Roma un autentico viaggio alla scoperta dell'automobile studiato su misura per divertire e informare senza annoiare, come è necessario quando si ha a che fare con i più giovani. Cosa meglio del gioco può soddisfare questa necessità? Ed è appunto questo il perno su cui ruota lo spazio progettato dalla casa automobilistica con la collaborazione di un team di esperti padagoghi.

Giocando s'impara. Il progetto didattico si basa sulla possibilità di toccare, sperimentare, confrontare e partecipare, nel segno di una parola d'ordine che, da sola, potrebbe risvegliare l'interesse di chi siede sui banchi di scuola: «Copiare è permesso». Un claim che promette un'esperienza avventurosa e ricca di sorprese dietro la quale si cela in realtà un processo d'apprendimento. L'iniziativa è un viaggio nel mondo degli animali che permette di spiegare ai bambini, in modo chiaro e coinvolgente, il tema della bionica.

Divulgazione. Si tratta di un tema solo apparentemente estraneo al core business della case automobilistiche. La disciplina studia infatti le strutture e i processi presenti in natura per ricavarne soluzioni tecnologiche che trovano applicazione in ambito tecnico e ingegneristico, compreso quindi il comparto motoristico.

Esempi. Una marca come Mercedes, che quanto a know how tecnologico non teme confronti, è in grado di illustrare ai giovani visitatori un gran numero di applicazioni pratiche già disponibili sui propri modelli e realizzate partendo proprio dalla bionica: è il caso del sistema Nightview, che regala anche di notte una vista acuta come quella di un gufo, piuttosto che del Distronic Plus che mantiene automaticamente la distanza di sicurezza analogamente a quanto fanno i pipistrelli che grazie ai loro sensori riescono a evitare gli ostacoli pur non disponendo di una vista particolarmente acuta.

Scienza e fantasia. Gli esempi tratti dalla bionica vengono presentati ai bambini all’interno del percorso didattico grazie a NiQ, il veicolo di fantasia che assomiglia a un insetto e che permette di avvicinarsi alla materia in modo interattivo. Mentre le nove postazioni d’ascolto e la postazione dello scienziato consentono ai bambini di partecipare a vari laboratori interattivi. A partire dal 28 settembre sarà possibile effettuare le visite, rigorosamente guidate, che durano un'ora e tre quarti e sono in programma tutti i giorni (escluso il lunedì che è di chiusura) alle 10, 12, 15 e 17.

Lo scopo. Alwin Epple, presidente di Mercedes-Benz Italia, ha illustrato la finalità del progetto voluto da un marchio il cui impegno vuole andare oltre la pura vocazione commerciale, come confermano i 52 milioni investiti nel 2012 in donazioni e progetti di Responsabilità sociale corporate: «I bambini sono esploratori nati e la mostra pone al centro della loro attenzione gli elementi della natura per spiegare i valori della sicurezza e del rispetto reciproco sulle strade di oggi e del futuro. Questa iniziativa è la migliore espressione di una strategia davvero sostenibile, in grado di portare benefici concreti nel medio e lungo periodo».

  • condividi l'articolo
Mercoledì 25 Settembre 2013 - Ultimo aggiornamento: 01-10-2013 18:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA