La nuova Hyundai Kona

Hyundai Kona, allestimenti completi e gamma ampia: c'è anche l'offerta lancio fino a fine 2017

di Francesco Irace
  • condividi l'articolo
  • 4

FIRENZE - Con un prezzo in offerta lancio di 14.950 euro, debutta sul mercato italiano la nuova Hyundai Kona, primo Suv compatto della Casa coreana creato sulla scia della Tucson ma basato su una piattaforma completamente nuova e non condivisa (almeno per ora) con nessun altro modello della gamma. Lunga 4,165 mm, la nuova Kona si posiziona al centro del mercato dei B-Suv e può garantire un uso a 360° grazie alla presenza in gamma di una versione a quattro ruote motrici.
 

 

Il motore d’ingresso è il 1.0 tre cilindri T-GDi da 120 cv e 5,2 l/100 km di consumo medio, ed è abbinato all’allestimento base, Classic, che offre di serie il climatizzatore manuale e la radio 5” con comandi al volante insieme a importanti sistemi di guida assistita come il mantenimento automatico della corsia (LKA) e il rilevatore di stanchezza del guidatore (DAW). La versione Comfort (16.750 euro) aggiunge i cerchi in lega da 16’’, il nuovo sistema multimediale da 7’’ che supporta Apple CarPlay e AndroidAuto, la retrocamera, i sensori di parcheggio e il supporto lombare elettrico, oltre a volante e cambio in pelle. La variante XPossibile, (proposta a 18.550 euro) propone invece cerchi da 18’’, clima automatico, smart key, caricatore wireless per smartphone, sedili misto-pelle e un’ampia possibilità di personalizzazione.

Chiude il cerchio l’allestimento top di gamma Style, che impreziosisce la Kona con nuovi fari Full-LED anteriori e posteriori, navigatore con schermo da 8’’, nuovo Krell Premium Sound System, sedili in pelle ed Head-up display. A parte sono disponibili pacchetti speciali come il Safety Pack, dotato di frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di veicoli e pedoni, rilevatore degli angoli ciechi, Rear Cross Traffic Alert e specchietti ripiegabili elettricamente, e Techno Pack, che offre navigatore con sistema audio Krell e radio DAB. In abbinamento agli allestimenti XPossible e Style, oltre al 1.0 tre cilindri, è disponibile anche il motore benzina 1.6 T-GDi da 177 cv abbinato al cambio a doppia frizione e alla trazione integrale con sospensioni Multi-Link.

A partire da metà 2018 circa saranno disponibili, invece, i motori diesel. Arriveranno a listino il 1.6 CRDi da 115 cv abbinato alla trazione anteriore (+ 1.700 euro) e il 1.6 CRDi da 136 cv (+ 3.600 euro) sia con due che con quattro ruote motrici e disponibile solo con gli allestimenti XPossibile e Style. Tuttavia, Hyundai ha realizzato una nuova formula di acquisto per permettere a chi volesse comprare una Kona diesel di guidare subito una variante a benzina per poi sostituirla quando sarà disponibile la vettura (diesel) richiesta. Tutto senza costi aggiuntivi: si potrà scegliere se corrispondere un anticipo subito e iniziare a pagare le rate solo quando arriverà la vettura acquistata o viceversa. Sotto questo punto di vista c’è grande flessibilità nella scelta della modalità di pagamento/finanziamento, assicurano in Hyundai.

L’offerta lancio di 14.950 euro (su tutti gli allestimenti) è prevista fino al 31 dicembre ed è proposta con permuta o rottamazione con un vantaggio cliente di 3.500 euro rispetto al listino di 18.450 euro, ai quali si aggiunge un bonus extra di 500 euro. Infine, sempre a metà 2018, arriverà sul mercato anche una variante completamente elettrica della Kona.

  • condividi l'articolo
  • 4
Domenica 19 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 21-11-2017 02:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
1 di 1 commenti presenti
2017-11-19 20:34:49
Eh no. È ancora troppo piccola. Incute ancora poco timore, non sovrasta abbastanza il vicino al semaforo. Quello con cui fare la corsetta sul posto primafrizioneprimafrizione. Chi se la compra rischia di vedersi gabbato. Saliamo ancora in escalation, fino al carro armato. Poi costruiamo un Mazinga gigantesco con le gambe ruotate, ancora meglio. Soprattutto nei piccoli quartieri e per percorrere lunghi tragitti da 200metri fino al ferramenta all’angolo. povero Freud. La tua teoria sull’invidia è già bella che dimenticata