Per evitare soste impreviste qualche controllo prima della partenza andrebbe fatto sempre

Esodo in auto, ecco cosa controllare prima della partenza

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ROMA - Bastano pochi accorgimenti per affrontare l’esodo in auto in relax, scongiurando brutte sorprese in grado di rovinare il viaggio verso il luogo scelto per le vacanze. Prima di partire si controllino i documenti della vettura: devono essere in originale, si verifichi di essere in regola con la revisione e di aver pagato bollo e assicurazione. Se ci si reca all’estero non si dimentichi la Carta verde. Attenzione anche alla data di scadenza della patente. A bordo, ci deve essere il giubbino ad alta visibilità con i catarifrangenti, quello che il guidatore deve indossare in caso di panne per andare a sistemare il triangolo di emergenza. Anche questo, naturalmente, deve essere presente. Kit di riparazione delle gomme o ruotino/ruota di scorta (se ne controlli la pressione) sono indispensabili per far fronte a eventuali forature.

Per cambiare lo pneumatico servono crick e chiave e, se si montano dadi antifurto la relativa chiave speciale. Per affrontare l’esodo senza l’incubo di un guasto durante il tragitto si consiglia di far fare un check-up alla vettura. Si verifichino i livelli dei liquidi (olio, acqua e, se previsti, tergifari) e, se necessario, se ne effettui il rabbocco. Si controlli l’efficienza delle luci, della batteria e dei tergicristalli e si vada dal meccanico per freni e ammortizzatori. Il soccorso stradale è un caccia stress in caso di fermo auto e se è gratuito ci si rilassa anche di più... Si potrebbe averne diritto e non saperlo: molti costruttori lo includono per il periodo di garanzia dell’ auto nuova, alcune compagnie di assicurazione lo prevedono nella polizza e dei servizi di assistenza lo omaggiano con il check-up dell’ auto. La società autostrade lo offre sulla sua rete dietro il corrispettivo di un extra sul canone di Viacard e Telepsass. In ogni caso, si annotino sul telefonino il numero di soccorso di Aci (803.116) ed Europ assistance (803.803), per mettersi al riparo dai «salassi» dei carri attrezzi abusivi.

Si faccia verificare l’impianto di climatizzatore e se è poco efficiente si faccia cambiare il filtro aria, l’antipolline (se presente) o si faccia ricaricare il gas nell’impianto (costo circa 60 euro): viaggiare al fresco permette di mantenere più lucidità alla guida e fa arrivare alla meta più rilassati. Si controlli lo stato d’usura delle gomme: se sui fianchi sono presenti segni o bolle potrebbero essere da cambiare, si rischia lo scoppio in velocità. La corretta pressione degli pneumatici può variare in base al carico (si veda nel libretto di uso e manutenzione). Questa va verificata a «freddo», cioè non si percorrano più di una manciata di chilometri dalla prima accensione per raggiungere il gommista/distributore. Ultima nota per i bagagli: si evitino sovraccarichi e quelli sistemati nell’abitacolo siano ancorati con la cintura di sicurezza, per evitare che si trasformino in proiettili in caso di frenata improvvisa o di incidente.
 

 

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Sabato 30 Luglio 2016 - Ultimo aggiornamento: 18:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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