Il Ferrari Official Store al parco di Tarragona

Dopo Abu Dhabi e Tarragona il divertimento nei parchi a tema dedicati alla Rossa sbarcherà anche in Cina

di Mattia Eccheli
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TARRAGONA – Medio Oriente, Europa, Asia. O, meglio ancora: Abu Dhabi, Tarragona e, almeno per ora, ancora un punto interrogativo sulla Cina. Ferrari ha già siglato gli accordi per un terzo parco tematico ispirato al proprio mondo, ma la località del Regno di Mezzo che lo ospiterà non è stata individuata. «Ci vorranno ancora quattro o cinque anni prima che venga realizzato», ha spiegato Luca Fuso, responsabile del brand.
 

 

Il Ferrari World di Abu Dhabi rientra in un ambizioso progetto per la valorizzazione dell'emirato, che punta a far lievitare il numero dei visitatori, scommettendo anche sulla cultura, tanto che ci saranno sia un museo Louvre sia un Guggenheim. Il parco tematico del Cavallino dell'isola di Yas si espande su 86.000 metri quadrati e dispone di 20 attrazioni, una più tecnologica dell'altra. Fra queste c'è il roller coaster più veloce al mondo: sul Formula Rossa si passa a 0 a 240 km/h in 5 secondi.

Il Ferrari Land catalano è inserito nel PortAventura World, un “ecosistema” di tre parchi (PortAaventura Park e PortAventura Caribe Aquatic Park) con strutture alberghiere per un totale di 2.100 stanze e che assicura un'occupazione a 8.000 addetti. In oltre vent'anni di storia è stato frequentato da 70 milioni di persone. É il più grande parco dei divertimenti della Spagna, da dove arriva anche il 45% dei visitatori. Per la realizzazione del Ferrari Land ci sono voluti due anni. Vi hanno lavorato 550 persone di 50 aziende.
 

Maranello, esattamente come ad Abu Dhabi, non investe risorse. Ferrari concede il marchio in una sorta di “franchising” ad altissimo valore aggiunto, anche perché quello del Cavallino Rampante è il marchio automobilistico più “forte” al mondo, come ha confermato anche l'ultima analisi “Brand Finance”. E, naturalmente, incassa le royalties. In cambio, oltre al nome, Ferrari fornisce la conoscenza, ricostruisce la propria storia a favore dei visitatori, contribuisce alla messa a punto di alcune delle attrazioni (i simulatori del Ferrari Land sono molto più che solo ispirati all'attuale monoposto) e mette a disposizione alcune auto del proprio museo. In occasione dell'apertura ci sono una 166 F2 del 1948 da 155 cavalli e 220 km/h, una 166 Inter Berlinetta dello stesso anno da 130 cavalli e 170 km/h ed uno spettacolare prototipo (Mulotipo lo chiamano a Maranello) del 2010, una F-599 Hy-kers. I modelli verranno periodicamente sostituiti con altri.
 

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Giovedì 6 Aprile 2017 - Ultimo aggiornamento: 07-04-2017 14:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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