Auto d'epoca a Padova

Passione storiche, 100 mila visitatori per “Auto e Moto d'Epoca” a Padova

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PADOVA - Auto e Moto d’Epoca continua a stupire, con un successo oltre le aspettative (100mila visitatatori nell’area fieristica e 30mila nel “fuorisalone”) e con l’annuncio - dato da Mario Carlo Baccaglini, patron dell’evento e dal Sindaco di Padova Massimo Bitonci - che per il prossimo anno il Salone si terrà, come da 33 anni, ancora a Padova, “allargandosi” però a tutta la città e diventando, come avviene ad esempio a Milano per il Salone del Mobile, sede della festa dell’auto, con piazze dedicate alle Case e alla cultura dei motori. «Ci sono stati molti rumors sulla nostra permanenza a Padova - ha spiegato Baccaglini - Oggi lo possiamo dire: rimaniamo a Padova. Due i punti che ci hanno fatto riflettere e convinto: la presenza di una nuova società a presiedere l’ente fieristico di Padova che vuole investire nelle strutture di questo centro espositivo e la promessa del sindaco Massimo Bitonci che ha sposato in pieno il nostro progetto per la prossima edizione.

L’edizione 2017 di Auto e Moto D’Epoca coinvolgerà, per una settimana, le piazze, le strade e le vetrine della città. Grandi Case automobilistiche hanno già confermato che vogliono sposare l’iniziativa, battezzando una piazza ciascuna. Insomma, tutta la città di Padova diventerà una grande edizione di Auto e Moto D’epoca». E gli ha fatto eco il Sindaco di Padova: «Il nostro è un impegno concreto. Abbiamo investito 4 milioni e mezzo di euro di risorse comunali nei lavori in fiera e vogliamo rilanciare il tema di portare le auto d’epoca fuori dalla fiera e dentro le piazze». Lo stesso presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani ha commentato questa quattro giorni della passione per i motori: «Mi sembra che questa edizione sia stata la più bella, la più completa e la più emozionante tra quelle alle quali ho assistito. Sono molto felice anche perché nel nostro spazio siamo riusciti a mostrare tutte le nostre eccellenze, i nostri progetti, i nostri programmi, dalla Targa Florio al Gran Premio d’Italia a Monza, dando anche il giusto risalto a tutti i club che si sono associati ad ACI Storico. Nato quattro anni fa - ha detto Sticchi Damiani - ACI Storico è nato per aiutare ed essere al servizio dei piccoli e dei grandi collezionisti, e di tutti quelli che hanno questa grande passione per la storia dell’ auto, anche non necessariamente proprietari di vetture».

A Padova ha festeggiato i suoi primi 50 anni l’ASI (Automotoclub Storico Italiano) che ha anche presentato ad Auto e Moto D’Epoca tre libri editi da ASI Service: il volume “ASI 50, 1966-2016” di Danilo Castellarin, il libro “Potenza in punta di piedi” del pilota e preparatore Carlo Facetti e, infine, il volume “Il paradigma Scaglione” scritto da Massimo Grandi e dedicato a 100 anni dalla sua nascita ad uno dei massimi esponenti del design, Franco Scaglione. Tra le migliaia di auto ammirate dai visitatori da ricordare la Triumph TR3 A del 1947, lo stessa macchina ha «recitato» nel celebre film La Dolce Vita di Fellini affidata a Marcello Mastroianni e Anita Ekberg e i modelli “precursori” presentati dal l’Associazione Amatori Veicoli Storici (AAVS), auto da sogno che nel loro campo sono state le caposcuola: la Ceirano 150 S VVVdel 1925, prima macchina costruita in serie con sospensioni anteriori indipendenti, l’americana Cord L 29 del 1930, prima autovettura prodotta con trazione anteriore e cambio davanti al motore, e infine la Chiribiri Monza Tipo Spintodel 1925 in cui ha debuttato la distribuzione con doppio albero a camme in testa.
 

 

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Domenica 23 Ottobre 2016 - Ultimo aggiornamento: 24-10-2016 11:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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