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Rally di Germania: da Loeb a Ogier, una gara targata Sebastian

di Mattia Eccheli
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AARBRÜCKEN – La decima prova del Fia World Rally Championship (Wrc) non è soltanto il Rally di Germania. Da quando, nel 2002, la prova tedesca organizzata dall'Adac, l'Automobil club del paese, è entrata a far parte del circuito iridato è soprattutto il rally dei Sèbastien. Su 14 edizioni, solo due volte hanno vinto piloti con un nome di battesimo differente: Dani (Sordo) nel 2013 e Thierry (Neuville) l'anno successivo. Tutte le altre volte, eccezion fatta per il 2009 quando la gara non si disputò, i rally sono stati consegnate alla storia con i successi dei Sébastien: Loeb (nove) e Ogier (tre).

Tra giovedì e domenica si sono in programma 21 stage per un totale di 309,17 chilometri contro il tempo. A parte la speciale di poco più di duemila metri in calendario nel tardo pomeriggio di giovedì, ciascuno dei tre giorni rispecchia le caratteristiche dei tre diversi rally “unificati” nella prova iridata. Venerdì si corrono 7 frazioni (108 chilometri), sabato altre 9 per complessivi quasi 147 prima delle ultime quattro di domenica (poco meno di 52).

Solo tre fra i piloti in gara hanno già vinto in Germania e due di questi Ogier (Ford Fiesta) e Neuville (Hyundai i20 coupé) sono appaiati al comando della classifica generale dell'equilibratissimo mondiale 2017 con 160 punti. Gli “stradisti” partono favoriti, ma le condizioni meteo di questa estate balorda sono una variabile ancora più impazzita del solito. Le previsioni non danno attualmente temperature superiori ai 20° per il prossimo fine settimana. Le minime sono praticamente autunnali. E a parte la neve (quella sembra esclusa), i meteorologi hanno preventivato sole, molta pioggia, temporali inclusi e tante nuvole.

Il nuovo “epicentro” del Rally di Germania non è più Treviri, ma è poco distante da Saarbrücken, capoluogo del Saarland da meno di 200.000 abitanti e con un'alta concentrazione di bordelli (solo negli ultimi anni ne sono stati chiusi 14 illegali): il parco assistenza è stato sistemato nei pressi del lago di Bostal. L'entry list del Wrc è quella ormai consueta, con tre piloti per ogni costruttore. L'unico terzetto che cambia è quello di Citroën, che schiera nuovamente Andreas Mikkelsen accanto a Kris Meeke ed a Craig Breen. Toyota affida le sue speranze di successo a Jari Matti Latvala, Juho Hänninen ed a Esapekka Lappi, il vincitore dell'ultima tappa del mondiale. Hyundai schiera i soliti Neuville, Sordo ed Hayden Paddon, così come M-Sport (Ford) Ogier, Ott Tänak ed Elfyn Evans.

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Sabato 12 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 15-08-2017 19:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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