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MONZA - «Oggi è stato quasi imbarazzante vedere la differenza tra Mercedes e Ferrari»: lo ha detto il numero uno della casa di Maranello Sergio Marchionne dopo il Gp d’Italia, sottolineando che «l’obiettivo non cambia per il mondiale piloti e costruttori», e che «questa non è la Ferrari: bisogna raddoppiare l’impegno. Dobbiamo togliere il sorriso dalla faccia di questi, mi stan girando un pò le balle».«Abbiamo sofferto, la macchina dal Belgio a qui non è migliorata.
C’è qualcosa che abbiamo fatto per quanto riguarda l’assetto della vettura che non ha funzionato - ha commentato Marchionne, al fianco del team principal Maurizio Arrivabene e del direttore Tecnico Mattia Binotto -. Le prove saltate ieri mattina e la mancanza delle qualifiche hanno impattato, oggi la Mercedes era superiore alla Ferrari, non potevamo fare niente. Abbiamo fatto il meglio possibile. Ce la vedremo a Singapore». Marchionne Ferrari ha ammesso che il prossimo Gp è più favorevole alla Ferrari, «ma c’è un problema di base che bisogna risolvere perché oggi era quasi imbarazzante vedere la differenza tra Ferrari e Mercedes. Il weekend scorso era diverso, qualcosa abbiamo sbagliato ma non so cosa, bisogna capirlo». Ma «non cambia l’obiettivo per il mondiale piloti e per quello costruttori».
Con quella griglia di partenza era difficile? «Non importa, dopo la partenza eravamo tutti liberi di correre e la macchina non ce l’ha fatta, si vedeva, ci prendevano quasi un secondo al giro, impossibile. Questa non è la Ferrari, bisogna raddoppiare l’impegno. Va bene che i prossimi circuiti sono più favorevoli, ma non significa un tubo. Bisogna togliere il sorriso dalla faccia di questi qui, mi stan girando le balle».
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