ALGHERO -  «Miglioriamo ad ogni prova, non sono i risultati il nostro primo obiettivo ma la voglia di crescere, di essere competitivi. Jari-Matti Latvala, il pilota di punta del Team Toyota Gazoo non mostra nessuna preoccupazione per l'undicesimo posto rimediato nella prima prova speciale del Rally d'Italia che si sta correndo in Sardegna. Il terzo posto della classifica Wrc dopo aver corso la metà delle prove iridate e, soprattutto, dopo 19 anni di assenza della Toyota dalle mondiale Rally, è già un risultato che supera le più rosee previsioni. «Stiamo preparando il futuro - ha detto Latvala - e già dal prossimo anno saremo pronti a dire la nostra, su questo non ci sono dubbi».

La prima prova speciale del Rally sardo è servita praticamente per scaldare i motori. E Thierry Neuville con la sua Hyundai ha percorso i due chilometri di sterrato in 2.01.8 confermando che il secondo posto della classifica mondiale gli sta veramente stretto se è riuscito a rifilare 1 secondo e 9 decimi a Sebastien Ogier (Ford M-Sport World Rally) che guida il mondiale con 128 punti. 

Migliaia di persone e tanto entusiasmo, comunque, per la prima gara che si è corsa all'arena show di Ittiri. Peccato solo per qualche disfunzione organizzativa che ha fatto storcere il naso ai numerosi ospiti stranieri. I controlli ai varchi sono stati a dir poco approssimativi e il risultato è stato che in alcune zone dell'arena si è andati avanti a spintoni e quei commenti "soliti italiani" sono sembrati un vero e proprio pugno nello stomaco ai sacrifici agli organizzatori che fanno sforzi enormi per confermare in Sardegna una prova del mondiale Rally.