Una fabbrica di auto

Va forte il mercato dell'auto: a febbraio
+13,2%, Fca cresce più della media

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ROMA - Corre il mercato italiano dell'auto a febbraio e Fiat Chrysler Automobiles registra un un tasso di crescita ancora più alto con un balzo delle vendite del 13,5%, il migliore incremento da marzo 2010.

Alla vigilia del Salone dell'Auto di Ginevra, dove Sergio Marchionne farà il punto sulle strategie del gruppo, il titolo guadagna il 2,25% e ritorna oltre quota 14 euro (14,10), raddoppiando il proprio valore rispetto ai 7 euro del debutto con il nuovo nome avvenuto il 13 ottobre scorso a Piazza Affari e a Wall Street. A Melfi le Rsa di tutti i sindacati, a eccezione della Fiom, firmano l'intesa che prevede mille assunzioni a tempo indeterminato, il passaggio da 15 a 20 turni e la possibilità per chi lavorerà la domenica pomeriggio di accrescere il salario di circa 1.400 euro all'anno.

A febbraio, secondo i dati del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, sono state immatricolate 134.697 auto, il 13,21% in più dello stesso mese del 2014, grazie in particolare al segmento dei crossover (+57%) e delle station wagon (+36,8%). Da inizio anno il totale delle consegne è pari a 266.555, con un incremento del 12,26%. Fiat Chrysler Automobiles registra un risultato migliore del mercato: 37.789 immatricolazioni a febbraio, il 13,47% in più dello stesso mese 2014 e 75.066 da inizio anno (+12,54%), con la quota che sale dal 28 al 28,1% e nei due mesi al 28,2%.

Sono in crescita tutti i brand, con «un vero e proprio exploit» per Jeep: quasi 2.500 consegne (+290,6%) e quota all'1,8%, in crescita dell'1,3%. Ancora una volta i modelli Fca dominano la top ten, con 5 nelle prime cinque posizioni: Panda, 500L, Ypsilon, Punto e 500. La 500X e la Renegade, a poche settimane dai lanci, sono le più vendute del loro segmento. A spingere il mercato dell'auto, sottolinea Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor, sono il lancio di nuovi modelli, il contenimento dei prezzi delle vetture e il calo dei prezzi del carburante.

«È possibile che una quota delle consegne sia stata rinviata per la carenza di targhe dovuta a fenomeni di accaparramento da parte di agenzie di pratiche automobilistiche», osserva Quagliano per il quale comunque il clima è cambiato. Anche per l'Anfia, «fa ben sperare per i prossimi mesi la ripresa del clima di fiducia dei consumatori, e anche delle imprese». Frenano invece l'Unrae, l'associazione delle case estere e i concessionari, che parlano di forte balzo del noleggio, mentre langue la domanda dei privati. «I concessionari hanno venduto nel mese ai privati solo una macchina a testa in più rispetto all'anno scorso», osserva il presidente dell'Unrae, Massimo Nordio. L'Anfia sottolinea anche la crescita delle immatricolazioni di auto eco-friendly che, nei primi due mesi dell'anno, arrivano a superare le 39.500 unità (+19%), raggiungendo una quota del 14,8%.


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Lunedì 2 Marzo 2015 - Ultimo aggiornamento: 09-03-2015 06:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA