La nuova Ford C-MAX

Ford C-Max, doppio cambio di personalità:
più stile e tecnologia in taglia 5 o 7 posti

di Nicola Desiderio
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MAIORCA – Dopo la Focus è il suo turno, quello della Ford C-Max che si rinnova nel solco stilistico del Kinetic 2, aggiunge nuovi contenuti tecnologici di sicurezza e infine motori ancora più efficienti, capaci di offrire con consumi inferiori fino al 20%, prestazioni superiori e una piacevolezza ancora migliorata, sia per il guidatore sia per i passeggeri.
Storia di un successo. Era il 2003 e c’era il boom dei monovolume compatti. La risposta di Ford fu la C-Max, prima auto con il nuovo pianale, già da allora condiviso con la Focus, e prima auto con i motori diesel frutto dell’accordo con Peugeot, ancora in corso tra le due case. La replica arrivò nel 2009 con una novità: la C-Max si sdoppiava in versione a 5 posti e a 7 posti con entrambe le portiere posteriori scorrevoli seguendo così un trend di mercato e, allo stesso tempo, dando alla versione “corta” una connotazione talmente dinamica da metterla in concorrenza con le normali 5 porte e station wagon. Una formula assolutamente azzeccata perché da allora la C-Max si è presa la testa del proprio segmento dando fastidio, con il suo posizionamento trasversale e le sue dimensioni compatte, a molte auto. Era anche l’inizio della famiglia Max che sarebbe stata completata due anni dopo dalla S-Max e poi dalla B-Max, affiancando la capostipite Galaxy. Da allora in Europa sono stati venduti 1,2 milioni di C-Max, 185mila in Italia, e il modello è diventato globale trovando in Nordamerica una seconda casa, anche con le versioni ibrida e ibrida plug-in.

Colpi di cesello e di tecnologia. La C-Max dunque funziona e il suo stile non poteva essere stravolto, ma solo affinato e addolcito allineandolo ai nuovi canoni del Kinetic 2 visto su Fiesta, Mondeo e Focus. Dunque calandra più larga percorsa in orizzontale da lunghi listelli cromati, fari più sottili e spigoli più arrotondati. Le modifiche più sostanziali arrivano all’interno e, come sulla Focus, la ragione è l’arrivo del nuovo sistema Sync 2 che fa piazza pulita della miriade di tasti, pulsanti, manopole e piccolo display con uno schermo da ben 8 pollici e tutto affidato al tocco o alla voce. Dici “Ho caldo” e parte il climatizzatore al massimo, dici “Ho fame” è la Guida Michelin mette a disposizione i migliori ristoranti permettendo infine di prenotarli per telefono prima di condurvi con il navigatore. Il sistema inoltre detta e legge sms e offre piena connettività senza indulgere in applicazioni cloud avanzate e senza consentire ai dispositivi esterni di “specchiarsi”. Insomma: viva l’indipendenza e anche la privacy.

Ancora più sicurezza e più comfort. La C-Max non aveva già prima nulla da invidiare in tema di sicurezza, ma ora ha ancora di più. A cominciare dal MyKey, che consente di dare la vettura a vostro figlio con la massima tranquillità limitando la velocità massima della vettura, il volume dell’impianto audio Sony e inibendo l’avviamento della vettura senza che le cinture siano state allacciate e il disinserimento dei dispositivi preventivi e di assistenza. Sensori, radar e telecamera regolano la velocità impostata a seconda del traffico, leggono i segnali, sorvegliano sul vostro stato di riposo, l’angolo cieco, se state superando involontariamente le linee di demarcazione e infine provvedono ad avvisarvi in situazioni di pericolo intervenendo sui freni se non reagite e persino arrestando la vettura al di sotto dei 50 km/h invece dei 30 km/h di prima. La C-Max si muove in sicurezza in città anche grazie ai sensori e alla telecamera posteriore, ma anche con il Cross Traffic Alert che sorveglia i lati quando si esce in retromarcia dai parcheggi, cosa che la C-Max sa fare anche in automatico oltre ad entrarvi, sia negli spazi longitudinali sia paralleli. Per la visibilità, utile nei climi freddi il sistema di sbrinamento per il parabrezza e altrettanto preziosi sono i fari Bi-Xeno con luci diurne a Led, che adattano potenza e orientamento del fascio a 9 diverse situazioni di guida.

Due diverse idee di spazio. Ancora migliore che in passato la sensazione di qualità e solidità data dai materiali usati all’interno, con una posizione di guida rialzata, ma anche avvolgente e sportiva. Invariati anche lo spazio interno e i modi per sfruttarlo modulandolo al massimo. La 5 posti ha dalla sua un divano posteriore non generoso nelle dimensioni, ma che offre molto spazio per le gambe, ben 3 attacchi Isofix ed è scorrevole così da poter modulare lo spazio del bagagliaio da 432 litri e poi fino a 1.723 abbattendolo del tutto. La C-Max7 offre un buon sistema di sblocco dei sedili di seconda fila per accedere ai due di terza, ma questi vanno bene davvero solo per i bambini ed è meglio avanzare le tre poltroncine altrimenti i piedi non ci stanno. Qui si parte da 65 risicatissimi litri, ma si arriva addirittura a 1.865 litri. Dunque per 5 con il massimo dello spazio, per 7 per brevi (anzi brevissimi) spostamenti e con la possibilità di avere, alla bisogna, una volumetria davvero enorme. Ulteriore nuova comodità è il portellone elettrico che si apre con un movimento del piede che si somma a tutti i piccoli e grandi vani che si trovano all’interno dell’abitacolo delle due C-Max rendendone la vivibilità sempre gradevole.

Più piccoli eppure più potenti e parchi. I motori sono tutti omologati Euro6, con stop&start e recupero dell’energia in rilascio. Per i benzina EcoBoost turbo ad iniezione diretta si parte dal pluripremiato mille 3 cilindri da 100 cv o 125 cv, poi c’è l’1.5 da 150 cv che offre la stessa potenza dell’1,6 litri, ma è più efficiente del 6% grazie alla riduzione interna degli attriti e all’adozione dell’EGR refrigerato. Per i diesel, il 2 litri ha due varianti: da 150 cv, più potente del precedente del 4% eppure più parco addirittura del 20% e che offre il cambio Powerhift, di serie sulla versione da 170 cv. La grande novità è che il cambio a doppia frizione si potrà avere anche sull’1,5 diesel. Anche qui la riduzione di cilindrata non ha portato riduzioni di potenze, anzi la nuova unità ha 120 cv o 95 cv, dunque 5-6 cv in più e i consumi e le emissioni di CO2 vedono un taglio del 12%, ma se volete il meglio anche sulla C-Max si può avere la versione Econetic da 105 cv che dichiara 3,8 litri/100 km pari a 99 g/km di CO2. Altro vantaggio è che, rispetto al passato, tutte e tre le varianti hanno 270 Nm di coppia, anche se erogati in modo diverso. In fase d’omologazione anche la versione GPL 1.6 da 120 cv.

Il comfort agile e divertente. La Ford C-Max è un’auto intuitiva, che dà subito confidenza sin dai primi istanti, ancora di più con i nuovi interni caratterizzati dalla nuova ergonomia semplificata. Si siede alti, ma non troppo e ci si sente avvolti dalla vettura, ma tutt’altro che oppressi così che ci si sente comodamente fusi con il mezzo, sportivamente spaziosi. In marcia si sentono le modifiche a sospensioni, sterzo e insonorizzazione perché la C-Max è ancora più confortevole, silenziosa e ancora più omogenea in curva, dove sfodera un comportamento davvero agile e divertente coadiuvato da freni efficienti e da un cambio manuale veloce e preciso. L’1,5 litri a benzina da 150 cv è liscio, il diesel 1.5 da 120 cv è indubbiamente il motore giusto e si comporta come se avesse guadagnato 100 cc perché è più pronto, più silenzioso ed è migliorato sia nell’erogazione, sia nell’allungo. La possibilità di averlo con il cambio Powershift e persino con le levette al volante (ulteriore novità) lo rende ancora più appetibile in termini di comfort e divertimento. La C-Max insomma ha tutto per affrontare la città, i lunghi viaggi e i tratti misti.

Gamma semplice e ben mirata. La gamma parte da 20.000 euro per la C-Max 5 posti, dunque pari e patta con la Focus Wagon offrendosi come alternativa a un modo più tradizionale di intendere lo spazio per un’auto compatta. Per la C-Max7 ci vogliono 1.500 euro in più, 1.750 sono necessari per il Powershift, altre 150 euro per le levette al volante, 1.000 euro in più per ogni motore più potente. Tre gli allestimenti: Plus, Titanium e Titanium X che avranno però compresi pacchetti specifici di lancio. La prima avrà il Plus Pack (fari diurni Led, fendinebbia, cerchi design 16” e premium console), le altre due il Titanium Tech Pack (hands-free tailgate, sistema keyless, specchietti elettrici, vetri oscurati) completato sulla Titanium dal Sync2 e sulla Titanium X dal Premium Touch Navigation System. Per la clientela flotte c’è l’allestimento Business che alla dotazione della Plus aggiunge Sync2, schermo da 8 pollici, cruise control e limitatore, vetri elettrici posteriori, sensori posteriori, retrovisori ripiegabili elettricamente, cerchi da 16 pollici e barre sul tetto per la C-Max7. L’arrivo nei concessionari è previsto a giugno.

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Mercoledì 29 Aprile 2015 - Ultimo aggiornamento: 07-05-2015 16:48