L'inarrestabile Land Cruiser in Islanda

In Land Cruiser fra i geyser dell'Islanda:
le meraviglie del nuovo fuoristrada Toyota

di Lorenzo Baroni
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REYKJAVIK - Toyota e 4x4, Land Cruiser e mondo dell’off road, natura selvaggia e spazi incontaminati e auto da fuoristrada, tutti concetti questi molto vicini e tutti legati tra loro grazie ad un filo invisibile che da anni accomuna il mondo dell’auto da fuoristrada a quello delle esplorazioni verso terre inospitali ma che da sempre affascinano l’uomo.

Ma se da un lato la tecnologia moderna e l’evoluzione delle auto da fuoristrada permette più che mai di avventurarsi verso luoghi un tempo proibiti e riservati a pochi esploratori, dall’altro non possiamo scordare che Toyota da oltre mezzo secolo si impegna nella realizzazione di veicoli estremi, adatti ad ogni tipo di terreno e condizione atmosferica. E’ il caso del Toyota Land Cruiser una vera icona per il marchio giapponese da sempre anche una delle auto più rappresentative per l’intero mondo fuoristrada.

Basti pensare che la prima versione del Land Cruiser risale al 1951 un’auto 4x4 da fuoristrada estrema che Toyota utilizzo per scalare il monte Fuji, poi evoluta negli anni fino ad arrivare all’ultima versione oggetto della nostra prova. Questa si arricchisce di nuovi elementi meccanici come il motore 2.800cc D4-D diesel a quattro cilindri Euro 6 da ben 177cv che sa unire grande coppia e reattività ai bassi regimi ad un ottimo allungo e a una buona potenza massima ai regimi superiori, questo grazie anche al nuovo turbo a geometria variabile.

Questo motore viene abbinato ad un nuovo cambio a sei marce che ottimizza sia la rapidità di cambiata sia i consumi . Buone anche le prestazioni grazie ad un picco di coppia massima di 450Nm tra 1.600 e 2.400 giri/minuto, mentre la velocità massima è di 175 km/h. Oggi migliorano sia i consumi che le emissioni di CO2 entrambi ridotti di circa il 10% rispetto al precedente motore 3.000cc. Negli interni le novità riguardano il nuovo sistema multimediale Touch 2 with Go Plus con schermo da 7” più un secondo schermo da 4,2” incorporato nella strumentazione centrale.

Oltre al navigatore e al sistema multimediale troviamo anche la connessione wi-fi e il riconoscimento dei comandi vocali. Ma cerchiamo di capire da cosa nasce la vera forza del Land Cruiser e come ha costruito negli anni la sua fama che gli ha permesso di vendere ben 6 milioni di veicoli nel mondo in oltre 190 paesi. La chiave del successo passa attraverso alcuni aspetti, il primo è ovviamente la permanenza costante sul mercato per quasi 60 anni dall’altro la sua enorme affidabilità unita alla capacità di lavorare in condizioni climatiche e ambientali tra le più difficili e ostili al mondo.

Non a caso con questo tipo di mezzo molti esploratori hanno conquistato mete quali l’Artide e Antartide, attraversato deserti e foreste pluviali, lavorato in miniera o sono stati utilizzati come mezzi di soccorso nei luoghi più remoti del globo. Per questo il Land Cruiser è considerato uno dei veicoli a trazione integrale più resistenti al mondo, aspetto fondamentale quando ci si avventura verso mete dove non esistono né meccanici, né ricambi, né tanto meno punti di assistenza.

Così per testare a pieno le sue doti dinamiche lo abbiamo condotto sulle strade dell’Islanda, tra strade sabbiose, salite di roccia, fiumi da guadare e condizioni climatiche avverse toccando con mano la bontà della sua trazione integrale, i sistemi di controllo della stabilità, la sua capacità di superare ostacoli e non ultima l’evoluzione tecnologica di cui è stato oggetto negli ultimi anni.

Perché se da un lato le capacità fuoristradistiche si mantengono al top, al contempo il Land Cruiser è diventato negli anni più veloce e potente, più facile da guidare grazie ai sistemi di controllo dell’assetto e all’altezza variabile impostabile dall’interno, ma soprattutto è diventato più confortevole e preciso sia su asfalto che in fuoristrada. Si può viaggiare su una mulattiera a 90 chilometri orari in piena sicurezza e con grande comfort grazie al lavoro delle sospensioni che assorbono ogni asperità. Inoltre è migliorata la maneggevolezza in città e il confort in autostrada e a velocità sostenuta (aspetti quasi impossibili da coniugare su un fuoristrada 4x4 di 10 o 15 anni fa).

Questo è reso possibile dai sistemi di supporto alla guida come il down-hill assist control, l’AVS e i due blocchi dei differenziali, oltre che dai sistemi di sicurezza come il nuovo Pre-Crash il VSC e l’A-TRC. Ovviamente lo spazio a bordo e la capacità di carico si mantengono allineati ai migliori Suv di questa categoria mentre il prezzo parte da 42.450 per la versione Active Manuale 3 porte (46.600 € per la Active 5 porte) per salire fino a circa 60.000 € a seconda degli allestimenti.

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Martedì 20 Ottobre 2015 - Ultimo aggiornamento: 30-11-2015 12:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA