Le Harley si preparano a sfilare su Saint Tropez

Harley Davidson, raduni e parate d'autore:
show delle biclindriche a Saint Tropez

di Giorgio Ursicino
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SAINT TROPEZ - Solo due mesi, ma intensissimi. Dura la vita degli Harleysti. Che siano tosti non serve ricordarlo, ma molti di loro, in poco più di 50 giorni, attraverseranno l’Europa in lungo e in largo per partecipare agli imperdibili raduni estivi del marchio motociclistico più roccioso del pianeta.

Roba da far invidia alle oceaniche adunate di Milwaekee, storica sede dell’azienda che, come nessun’altra, è stata capace di creare un’identità di appartenenza e di tenerla fortemente legata a sé. L’Hog (Harley Owners Group) è il club motoristico più grande del mondo, una tribù di cui fanno parte ben più di un milione di biker raggruppati in tanti “Chapters”, ciascuno dei quali deve avere il riconoscimento e il costante supporto di un “concessionario ufficiale”.

Non associazioni spontanee intorno ad un marchio da brividi, quindi, ma una catena di “comando e controllo” che fa capo direttamente alla casa madre, al quartier generale americano incaricato di controllare e verificare come tutte le attività siano in sintonia con il Dna dell’azienda. A principi simili si ispira lo Jog (Jeep Owners Group) che riunisce invece clienti e appassionati del costruttore di off road.

La bella stagione delle V-Twin è iniziata al sole (“fun in the sun”) della Costa Azzura dove, rinfrescati da raffiche di Mistral, si sono dati appuntamento 15 mila moticiclisti che hanno fatto base Harley Village situato nella pittoresca Port Grimaud, perla della baia di Saint Tropez. I raduni Harley non sono certamente tutti uguali, ognuno si cala nell’atmosfera e nel paesaggio. Alcuni passaggi sono però immancabili e nel Sud della Francia hanno dato spettacolo. Il village è una gigantesca esposizione di gioielli a due ruote, piccoli capolavori la maggior parte realizzati con cura maniacale.

C’è la possibilità di provare gli ultimi modelli della Casa e acquistare gli oggetti più esclusivi di merchandising, al pari di pezzi di ricambio e accessori per “personalizzare”. Vengono organizzati tour nella regione, si beve e si mangia in deliziosi pub e poi c’è l’immancabile “parata”, il fiore all’occhiello di ogni raduno Harley. Il venerdì, anche questo è un rito del quale non si può fare a meno, è stato assegnato il premio “Best in the Show” del “Custom Bike Show”, una sfida nella piazzetta del paesino di Grimaud arrampicato sulla collina.

Si sono battuti a colpi di fantasia e creatività i migliori meccanici di Harley del Continente proponendo esemplari più che unici. La parata, infine, merita un viaggio: un serpentone melodioso di migliaia di moto che ha percorso in quasi tre ore una quarantina di chilometri, con grande educazione e nel rispetto delle regole più totale. In testa al gruppo un paio di Jeep, l’unico brand che le Harley accettano senza ribellarsi.

Dopo l’Euro Festival il calendario degli eventi prevede l’edizione numero 24 dell’European Hog Rally che si svolgerà (dal 18 al 25 giugno) in Andalusia, vicino Cadice. Poi sarà la volta degli Harley Days di Barcellona (3-5 luglio). I giochi si chiuderanno in crescendo. Dall’8 al 13 settembre sul lago di Faaker See in Carinzia ci sarà l’European Bike Week dove sono attesi oltre 100 mila centauri. E insieme alle Harley non mancheranno le Jeep.


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Domenica 31 Maggio 2015 - Ultimo aggiornamento: 11-06-2015 16:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA