La Fiat Panda Cross mostra cosa sa fare in fuoristrada

Fiat, le emozioni di Panda Cross:
la regina delle citycar diventa off road

di Giampiero Bottino
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BALOCCO - L'hanno battezzata Panda Cross, ma anche Super Panda non sarebbe stato fuori luogo, visti i contenuti stilistici e tecnici che la contraddistinguono e che la collocano un gradino (abbondante) sopra il resto della gamma.


Anche nel prezzo, visto che il listino partirà da circa 19.000 euro, valore indicativo in attesa della definizione ufficiale che avverrà prima del lancio, previsto a settembre in Italia e Regno Unito, e successivamente negli altri mercati.

Basta un'occhiata per capire che questa Panda è davvero diversa: look aggressivo quanto basta, personalità prorompente, interni accoglienti, dettagli raffinati, dotazioni tecnologiche importanti, protezione del sottoscocca che ne sottolineano il lato avventuroso. Il tutto "avvolto" in un brillante vestito giallo (il colore di lancio), allegro ma non pacchiano, che su molte altre vetture sembrerebbe troppo chiassoso mentre alla piccola Fiat calza a pennello, sottolineandone l'indole sbarazzina e spregiudicata.

Perché questa intrigante vettura, una city car che non ha paura di nulla e sa cavarsela al meglio anche nelle circostanze più intricate, condivide con la famiglia d'origine tutte le doti ne hanno fatto un indiscusso punto di riferimento della categoria: concretezza, praticità, agilità, sapiente sfruttamento dello spazio, abitabilità generosa. Ma le arricchisce con alcuni tocchi di trendy ed eleganti vicini al mondo 500. Quasi un ponte tra i due modelli simbolo del Lingotto destinati a proliferare, dando origine a due famiglie (la 500 è sulla buona strada, la Panda muove i primi passi proprio con la Cross) che nella visione strategica di Marchionne dovranno tenere alta la bandiera Fiat esprimendone al meglio le competenze e l'indiscusso know-how.

Non bisogna infatti dimenticare che la Panda, come ha ricordato il numero uno della marca Fiat per l'area Emea Gianluca Italia, è stata una straordinaria innovatrice che ha riscritto le regole del gioco del segmento A nel quale è stata la prima a utilizzare il diesel, le motorizzazioni a metano e a Gpl, la trazione integrale. E adesso vuole essere la prima a fare di una vetturetta nata per la città un'auto in grado di affrontare i terreni impervi con il piglio del fuoristrada Doc e con il comfort di un moderno Suv.

Il risultato è stato raggiunto, almeno a giudicare dal comportamento esibito dalla Panda Cross durante il test sulle strade - comprensive di uno sterrato impegnativo, ma non proibitivo - attorno al Centro prove Fiat di Balocco, nel Vercellese. Ma è stato soprattutto sulla pista off-road del Centro che i collaudatori Fiat hanno dimostrato - su terreni davvero estremi - le potenzialità della vettura, che ha poco o nulla da invidiare ai più acclamati specialisti del fuoristrada.

È un comportamento che trova conferma nel miglioramento di tutte le caratteristiche tecniche "fuoristradistiche" della Panda integrale: l'angolo di attacco è di 24°, quello di dosso di 21, quello di uscita di 34, mentre la pendenza massima superabile è del 70% e quella laterale addirittura del 55%, valore che metterebbe in difficoltà non pochi Suv più tecnoligici e blasonati. Rispetto alla 4x4 "normale", l'altezza da terra è cresciuta di 161 mm nel caso della motorizzazione TwinAir a benzina, e di 158 mm nel caso del turbodiesel Multijet.

Il merito è anche delle soluzioni tecnologiche che contribuiscono a fare la differenza nei confronti della Panda 4x4 standard. Nella trasmissione del tipo "Torque on demand" la centralina elettronica gestisce la trazione integrale permanente, distribuendo la coppia tra i due assi in modo da garantire sempre la massima motricità, mentre il bloccaggio elettronico del differenziale fornisce un aiuto supplementare sui fondi a scarsa aderenza. Usuale sui molti Suv di taglia e prezzi ben superiori, ma inedito per il segmento di appartenenza è poi il selettore rotante a tre posizioni sul tunnel centrale che offre la scelta fra le modalità di funzionamento Auto, Off-road (con la trazione integrale che resta permanente fino a 50 km all'ora) e Hill descent control che controlla la velocità nelle discese più ripide, intervenendo automaticamente e in modo selettivo sui freni e liberando il guidatore da qualsiasi incombenza.

Per quanto riguarda i motori, sono disponibile le due unità più potenti della gamma Panda, entrambe abbinate allo Start&Stop e leggermente ritoccate nella potenza, aumentata di 5 cv rispetto alla 4x4 convenzionale: si tratta del bicilindrico 0.9 TwinAir a benzina da 90 cv e del turbodiesel 1.3 Multijet che ne eroga 10 di meno. Il primo propulsore è abbinato a un cambio manuale 6 marce specifico che prevede la prima molto corta per affrontare al meglio il fuoristrada più impegnativo. E premendo il tasto Eco sulla plancia consente di tagliare la coppia, inducendo a una guida più rispettosa dell'ambiente, come testimoniano le emissioni di CO2 di 114 g/km.

Oltre alle ricche dotazioni di serie la Panda Cross propone numerosi accessori e dispositivi opzionali. Interessante ai fini della sicurezza il "City brake control" che a velocità comprese tra 5 e 30 km all'ora è in grado di frenare automaticamente per evitare una collisione o attenuarne le conseguenze. La vettura può essere ulteriormente arricchita e personalizzata attingendo allo sterminato catalogo Mopar, il brand di riferimento nell'area Emea per quanto riguarda i servizi, l'assistenza ai clienti, i ricambi originali e gli accessori di tutti i marchi del gruppo Fiat-Chrysler. Solo per la gamma Panda, gli accessori specifici sono più di 70.

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Mercoledì 16 Luglio 2014 - Ultimo aggiornamento: 24-07-2014 00:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA