Rifornimento di carburante

Carburanti, aumenta il consumo, ma gli
italiani spendono 1,4 miliardi in meno

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BOLOGNA - Nei primi 2 mesi del 2015 il calo dei prezzi alla pompa di benzina e gasolio ha fatto risparmiare a famiglie ed imprese 1 miliardo e 399 milioni di euro. Inoltre, vista la perdurante stagnazione dell'economia italiana, si può far risalire al calo dei prezzi anche la crescita dello 0,4% dei consumi di benzina e gasolio auto nel primo bimestre dell'anno, mentre il gettito proveniente da benzina e gasolio auto è diminuito di 243 milioni. È quanto emerge dalle elaborazioni del Centro Studi Promotor.

«Certo l'aumento dei consumi - precisa Gian Primo Quagliano presidente del Centro Studi Promotor - è molto contenuto, ma il segnale è comunque positivo e va quindi sottolineato. Non vi sono invece elementi per valutare se la riduzione dei prezzi dei carburanti stia influendo positivamente anche sulle vendite di autoveicoli. Sta di fatto comunque che le immatricolazioni di autovetture sono aumentate del 10,9% in gennaio e del 13,2% in febbraio».

In particolare, i consumi di benzina e gasolio auto a gennaio e febbraio 2015 hanno totalizzato 5,793 miliardi di litri, contro i 5,769 miliardi dello stesso bimestre 2014 (-0,4%), mentre la spesa alla pompa si è attestata su 8,193 miliardi di euro, contro i 9,592 miliardi del bimestre 2014 (-14,6%). Il bilancio dei primi due mesi 2015 che scaturisce dalle elaborazioni del Centro Studi Promotor mette in luce però non solo il calo della spesa per famiglie e imprese e il modesto aumento dei consumi ma pure una diminuzione del gettito fiscale da benzina e gasolio auto di 243 milioni di euro e una flessione di 1 miliardo e 156 milioni di euro della "componente industriale", cioè della parte della spesa alla pompa che va all'industria petrolifera e alla distribuzione.

In particolare, nei primi due mesi dell'anno le entrate erariali sono ammontate a 5,223 miliardi di euro, contro i 5,466 miliardi dello stesso periodo del 2014 (-4,5%), con un calo rispettivamente del 4,8% a gennaio e del 4,1% a febbraio. Riguardo invece alla componente industriale nei primi due mesi del 2015 ammontava a 2,970 miliardi di euro, contro i 4,126 miliardi del 2014 (-28%).

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Mercoledì 25 Marzo 2015 - Ultimo aggiornamento: 31-03-2015 07:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA