L'Audi A3 Sportback e-tron durante la prova su strada

Arriva l'A3 Sportback e-tron, Audi
inaugura la stagione delle ibride plug-in

di Giampiero Bottino
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VIENNA - Audi ha affidato alla famiglia A3 il ruolo di apripista per quanto riguarda la mobilità sostenibile. Dopo la g-tron a metano, prima escursione della casa dei quattro anelli nel mondo dell'alimentazione a gas, arriva ora la e-tron.


Ed è un'altra prima, poiché segna l'ingresso della tecnologia ibrida plug-in (parente molto prossima di quella che ha portato la R18 e-tron quattro al trionfo nell'ultima 24 Ore di Le Mans) nella produzione di serie Audi. Anche in questo caso, l'onore di fare da apripista è toccato all'A3 nella sua declinazione più "familiare", vale a dire la Sportback a 5 porte.

La propulsione è affidata al motore 1.4 Tfsi, turbo a iniezione diretta di benzina da 150 cv, affiancato dall'unità elettrica che ne eroga 100. In totale, il sistema vanta una potenza complessiva di 204 cv con 350 Nm di coppia. Un valore più che sufficiente per coniugare il rispetto dell'ambiente - testimoniato dai 35 g/km di CO2 emessi in base alla norma Ece ed equivalenti a un consumo di 1,5 litri ogni 100 km - con le performance alle quali i clienti Audi non sono disposti a rinunciare.

La velocità massima è infatti più che rispettabile: 222 km allora, che scendono a 130 se si utilizza il solo motore elettrico, che consente di percorrere fino a 50 km a emissioni zero, ovviamente a patto che le condizioni - livello di carica della batteria agli ioni di litio, condizioni climatiche, sensibilità del piede di chi sta al volante - siano ottimali. Ma anche se il motore elettrico si arrende prima del previsto, non c'è da preoccuparsi poiché il Tfsi garantisce altri 890 km di autonomia. Magari con qualche senso di colpa "ecologico", ma senza restare a piedi.

La prova di guida nei dintorni della capitale austriaca, tra le sponde del Danubio e le circostanti colline, si è svolta su un percorso studiato apposta per valutare le quattro modalità di guida selezionabili tramite un pulsante sulla plancia che attiva il relativo menu sul display centrale: scegliendo EV si opta per la trazione solo elettrica, in "charge" la batteria si ricarica il più rapidamente possibile, in "hybrid hold" si conserva l'energia per utilizzarla al momento più opportuno (per esempio nell'attraversamento di un centro urbano oppure - se il cambio è in modalità Sport - per chiedere al motore elettrico un surplus di potenza e di coppia), mentre in "auto" il sistema ottimizza l'efficienza, minimizzando i consumi.

Una versatilità straordinaria, capace di rendere la guida davvero "verde". Anche se sul tratto più tortuoso del percorso, cedendo alla tentazione di scegliere la modalità Sport per assaporare la brillantezza, l'impeccabile comportamento stradale e la perfetta intesa tra il motore e il nuovo cambio doppia frizione S tronic a 6 rapporti rapido e fluido, ci siamo dimenticati dell'efficienza. Tanto divertimento in piena sicurezza, ma consumi purtroppo lontani dai colleghi più avveduti, capaci di sfiorare i 50 km di percorrenza elettrica.

Se la temperatura esterna e la carica della batteria lo consentono, la partenza avviene sempre in elettrico: silenzio assoluto e accelerazioni brucianti regalate dalla coppia elevata subito disponibile. Si viaggia in elettrico anche alla velocità costante a 100 km all'ora, ma se il guidatore preme fino in fondo il pedale dell'acceleratore si attiva immediatamente il motore termico, il cui intervento risulta anticipato quando la leva del cambio è nella posizione S, che in fase di rilascio permette il recupero dell'energia. Se invece è in Drive, il rilascio attiva la funzione "sailing": i motori si spengono e l'A3 procede di conserva.

All'interno dell'abitacolo, l'ambiente è quello familiare (e di qualità impeccabile) delle A3 "normali". L'unica differenza evidente è il Powermeter al posto del contagiri che indica la potenza complessiva del sistema, lo stato della trazione e la carica della batteria. Quando serve, il contagiri può essere richiamato sul display digitale collocato tra i due quadranti principali, Powermeter e tachimetro.

Rispetto alle versioni convenzionali l'abitabilità dell'A3 ibrida è invariata. I maggiori ingombri dovuti alle componenti elettriche - la batteria è collocata sotto il divano posteriore - si fanno sentire nel vano bagagli, il cui volume di 283 litri (che diventano 1.120 reclinando gli schienali posteriori) è identico a quello delle A3 con trazione integrale quattro. La ricarica completa delle batterie da una presa di corrente industriale richiede poco più di due ore, mentre ce ne vogliono 3,45 collegandosi a una normale presa domestica.

In Italia l'A3 Sportback e-tron sarà disponibile da novembre nel solo allestimento più ricco, rispetto ai tre previsti per esempio in Germania (che con USA, Svezia, Norvegia, Paesi Bassi e Gran Bretagna comporrà il sestetto dei mercati più importanti), dove è già stato annunciato un listino che parte da 37.900 euro. È facile quindi prevedere per il nostro Paese un prezzo d'ingresso più elevato, ma comunque non superiore - assicurano in Audi Italia - ai 40.000 euro. Comprensivi di una garanzia sulla batteria significativamente più lunga di quella prevista per l'auto.

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Martedì 8 Luglio 2014 - Ultimo aggiornamento: 15-07-2014 03:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA