Il simbolo Bosch

Bosch, colosso mondiale dell'automotive da 73 mld di fatturato fa shopping strategico in Italia

di Mattia Eccheli
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STOCCARDA - Il cuore di Bosch, colosso mondiale della fornitura del segmento automotive da 73,1 miliardi di euro di fatturato, batte un po' anche in Italia. Il 3% dei volumi, circa 2,4 miliardi nel 2016, viene prodotto nel Belpaese dove la società di Stoccarda occupa oltre 5.800 addetti (390.000 nel mondo). A fine 2017 saranno almeno 800 in più. In seguito all'interruzione della fornitura di sistemi di servosterzo che aveva fermato per qualche giorno la produzione di determinati modelli di Bmw in alcuni stabilimenti (anche in Cina), Bosch ha ufficializzato l'intenzione di acquisire l'azienda milanese Cesare Albertini. Le autorità antitrust hanno concesso il nulla osta e da subfornitrice, la ditta entra a far parte di una delle divisioni di Bosch. L'importo dell'operazione non è stato reso noto: «Ci è costata», ha concesso uno dei manager di spicco del colosso tedesco, che non ha tuttavia voluto nemmeno precisare il numero delle cifre dell'investimento. L'unica certezza è il tipo di intervento, che per il momento è puramente conservativa. Significa che verrà mantenuto l'attuale livello occupazionale di 400 addetti.

Considerata la rilevanza strategica dei componenti prodotti dalla Albertini nell'ottica della guida pilotata, destinati anche ad altri costruttori tedeschi, non è escluso che in futuro possano perfino esserci risvolti positivi. Ma si tratta di semplici speculazioni, visto che l'opzione di Bosch è stata forzata dalla crisi delle scorse settimane. Gli altri 400 lavoratori in più sono quelli impiegati dalla Mta Spa, società che produce sistemi di ventilazione e raffreddamento, per la cui acquisizione è già stato firmato un accordo lo scorso 22 giugno a Milano. La transazione è soggetta all’approvazione delle autorità antitrust e le parti hanno anche già concordato di non rivelare i dettagli finanziari dell’intesa. Oltre al quartier generale di Padova, la Mta conta filiali per la vendita in Germania, Francia, Spagna, Romania, Stati Uniti e Australia. Nel 2016 aveva fatturato 76 milioni di euro.

Bosch, che in Italia controlla 20 società e dispone di 4 centri di ricerca, è attualmente impegnata anche in trattative importanti in Puglia. Nello stabilimento di Modugno vengono prodotte pompe per i sistemi common-rail. Con la perdita di credibilità dei motori a gasolio e la progressiva flessione nelle vendite, gli interrogativi sul futuro occupazionale sono legittimi. Ma in Germania c'è ottimismo, anche se per portare a termine i ragionamenti con autorità locali, con i sindacati e con i vertici della fabbrica per un ammodernamento che consenta di continuare la produzione dei sistemi più avanzati Bosch si aspetta delle “concessioni”.
 

 

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Domenica 16 Luglio 2017 - Ultimo aggiornamento: 22:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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