Partenza sprint per il mercato italiano dell'auto che continua anche nel 2016 la sua corsa

Mercato auto, partenza sprint a gennaio (+17,4%). Ottimo inizio per Fca (+19,8%)

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MILANO - Partenza sprint per il mercato dell'auto italiano nel 2016 e, più ancora, per il gruppo Fca. A gennaio, infatti, in base ai dati del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, le immatricolazioni di nuove auto nel nostro Paese sono cresciute del 17,44% se confrontate  con quelle di  un anno prima a 155.157 unità con il gruppo Fca che ha segnato +19,8% a 44.670 con una quota salita al 28,79% (da 28,23%).

Dal Lingotto indicano che Fca ha migliorato le vendite in Italia per la 13esima volta consecutiva con valori superiori rispetto al mercato. La buona performance è stata ottenuta grazie al positivo andamento dei modelli di punta del gruppo, ”all'ottima accoglienza dell'ultima novità, la Tipo (oltre 1.300 le immatricolazioni a gennaio) e alla campagna Superrottamazione per i marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo, che ha ottenuto un eccellente riscontro e che è stata prorogata a febbraio”. Nella top ten le prime quattro posizioni sono occupate da vetture Fca: Panda, Ypsilon, 500 e 500X, con la 500L al settimo posto. In dettaglio il marchio Fiat ha ottenuto a gennaio un risultato migliore del mercato (+19,7% a quasi 32.600) con una quota del 21% (20,6% un anno pima). Il 2016 è iniziato in maniera positiva grazie ai numerosi modelli di successo del marchio.

Panda con quasi 13.400 immatricolazioni è stata la più venduta del segmento A, con una quota del 44,7%. Alle sue spalle la 500, con il 15,4%. Bene anche le altre componenti della famiglia 500, entrambe le più vendute nei loro segmenti: 500L, con oltre 4.200 unità, ha ottenuto una quota del 53,8% nel suo segmento, mentre 500X con 4.400 immatricolazioni ha raggiunto il 23%. Debutto alla grande per Tipo, che nel primo mese di piena vendita è già entrata tra le prime cinque vetture più vendute del segmento C con oltre 1.300 registrazioni e una quota del 6,7%. Bene anche Qubo e Doblò, primi nel loro segmento con una quota complessiva del 47,9%. Sono quattro le vetture Fiat tra le sette vetture più vendute: Panda, 500, 500X e 500L. Per Lancia l'aumento era del 10,3% a poco meno di 5.600. Lancia Ypsilon è stata la più venduta del segmento B con una quota del 13,8%.

Anche Alfa Romeo ha aperto l'anno in positivo (+11,7% a quasi 2.800). Giulietta ancora una volta si è collocata tra le vetture del segmento C più vendute, con una quota del 12%. Dopo il successo del 2015 (quasi 1,3 milioni di vetture vendute nel mondo, migliorando il milione di esemplari del 2014), Jeep ha iniziato l'anno con +47,6% a quasi 3.800. A guidare la forte crescita del marchio è la Renegade, ormai stabilmente tra le più vendute del suo segmento, con oltre 3.200 unità a gennaio.

L'impatto del caso emissioni non è stato risentito a gennaio dalla Volkswagen, che in Italia ha messo a segno il mese scorso un aumento delle immatricolazioni del 20,18% a 11.869 unità con una quota di mercato al 7,65% (7,48% un anno prima). È quanto risultata dalle statistiche rese note dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Guardando ad altri brand del gruppo tedesco, Audi ha registrato +15,4% a 5.742, Seat -1,8% a 1.314, Skoda +10,61% a 1.470 e Porsche -30,2% a 393.

Volkswagen è leader tra le case estere nel nostro Paese a gennaio con una quota al 7,65%, davanti a Ford che ha segnato 7,16% (invariata un anno prima) con immatricolazioni in rialzo del 17,44%. Al terzo posto si colloca Renault con una quota al 6,33% (da 6,06%) e vendite salite del 22,7%. La gran parte dei costruttori esteri ha segnato un aumento a gennaio in Italia. Bene, in particolare, il segmento premium con Bmw le cui vendite sono salite del 15,3% e Mercedes (+22,44%). Tra i generalisti Peugeot +22,36%, Opel +12,17% e Citroen +25,73%, mentre Toyota era poco mossa (-0,1%) e Nissan +3,07%.

"Il risultato positivo è stato possibile grazie al prosieguo di poderose azioni commerciali messe in campo dalle case con le loro reti che da una parte hanno consentito di iniziare il mese di gennaio con un corposo portafoglio contratti, tornato ai livelli del 2010 (circa 190.000 unità), e dall'altra hanno incontrato il bisogno non più rimandabile di sostituzione delle auto vecchie, anche sotto la pressione emotiva dei blocchi della circolazione derivanti dai piani per il contenimento dello smog". Ad affermarlo in una nota è Massimo Nordio, il presidente dell'Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere.
 

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Lunedì 1 Febbraio 2016 - Ultimo aggiornamento: 03-02-2016 17:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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