MILANO - Le auto ecologiche (elettriche, ibride, a metano e a Gpl) in circolazione in Italia sono il 7,9% del totale del parco circolante. È quanto risulta da un'elaborazione dell'Osservatorio Federmetano su dati Aci 2014. Su un totale di 37 milioni di auto circolanti nel nostro Paese, le elettriche, ibride, a metano e a gpl sono 2,9 milioni (7,9% del parco), mentre quelle alimentate a benzina e a gasolio sono 34,1 milioni (92,1% del circolante).
Dei 2,9 milioni di auto ecologiche circolanti, il 5,5% è alimentato a gpl (2 milioni) e il 2,2% a metano (883mila), mentre le ibride ed elettriche rappresentano solo lo 0,2% (circa 66 mila). L'analisi fornisce anche un riepilogo regionale. La regione in cui vi è la percentuale maggiore di auto ecologiche è l'Emilia Romagna (17,6%), seguita da Marche (16,8%), Umbria (11,1%), Veneto (10,4%) e Toscana (8,9%). Seguono, comunque sopra la media nazionale, Piemonte (8,8%), Abruzzo (8,7%) e Campania (8,3%). Agli ultimi posti Sardegna e Valle d'Aosta (dove solo il 2,7% delle auto circolanti è ecologico), precedute dal Friuli Venezia Giulia (3,0%).
Le auto ecologiche coprono una quota marginale del circolante, che risulta composto per la maggior parte da auto alimentate a benzina e gasolio e quindi con livelli di emissioni particolarmente alti. Tuttavia, sottolinea l'Osservatorio Federmetano, quella delle auto ecologiche è una percentuale in costante crescita. La loro rapida diffusione permetterebbe di evitare provvedimenti che non sembrano di grande utilità come quellio delle targhe alterne. Questa soluzione hanno un puro scopo mediatico senza che realisticamente possa migliorare la qualità dell’aria. Come emerge dai dati di settore degli ultimi anni, la quota di auto verdi in Italia è aumentata dell'1,3% dal 2010, una crescita supportata in particolare dal considerevole aumento di auto circolanti a metano (+26,3% dal 2010).
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