Takahiro Hachigo, presidente e ceo di Honda Motor Company, in mezzo agli operai dello stabilimento di Atessa

Honda, il Presidente Hachigo visita ad Atessa la più grande fabbrica di due ruote d'Europa

di Antonino Pane
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ATESSA - «Ha voluto vedere tutto, è emozionante trovarsi di fronte al numero uno». Gli operai dello stabilimento Honda di Atessa, la fabbrica di due ruote più grande d'Europa e quello che ha messo su strada un milione di Sh, è stato visitato da Takahiro Hachigo, il manager che dal 2015 è presidente e ceo di Honda Motor Company.
 

 

Il numero uno di Honda ha dedicato gran parte del pomeriggio alla visita delle aree produttive, intrattenendosi con manager, ingegneri, tecnici ed operai che hanno spiegato e mostrato alcuni dei momenti più significativi della produzione. La visita all’area produttiva si è protratta per tutta la mattinata il pomeriggio, invece, stop alla produzione perché il presidente di Honda Italia Industriale S.p.A., Minoru Nakamura e il direttore di stabilimento, Marcello Vinciguerra, hanno invitato su un palco appositamente allestito, Hachigo, che ha rivolto parole di plauso a tutti i dipendenti.

«Honda nasce con le moto – ha esordito Hachigo – e la storia delle moto ha origine in Europa. Per questo motivo la produzione qui ad Atessa ha un enorme significato per Honda Motor. Quello che voglio dire a tutti è di tenere sempre accesi passione e spirito di squadra per realizzare i nostri sogni. Guidati da questi principi, continueremo a guardare oltre, con l’obiettivo di condividere con i clienti di tutto il mondo le gioie che la filosofia Honda ci insegna.

Una squadra vincente – ha aggiunto – non deve essere composta solo di grandi campioni. Bisogna far emergere le professionalità, ma anche sostenersi dove ci sono dei punti deboli. Sono queste le caratteristiche che deve avere il Team Honda, ed è ciò che oggi ho potuto vedere all’interno di Honda Italia».

Al termine del discorso Hachigo ha firmato una speciale versione tricolore dell’SH125, best seller e modello di punta dalla produzione italiana (lo scorso aprile la famiglia SH ha superato il milione di unità prodotte nel solo stabilimento abruzzese).

«La visita del Presidente Hachigo – ha commentato il direttore di stabilimento Marcello Vinciguerra – coincide con il 46° compleanno di Honda Italia. Una storia ricca di successi, in cui non sono mancati momenti di difficoltà ai quali abbiamo reagito con forza e passione. Oggi lo stabilimento produce 90.000 motoveicoli tra cui gli scooter SH, PCX e Forza, modelli in cima alle vendite di tutta Europa».

Hachigo, entra a far parte di Honda Motor Co. nel 1982, nel 2006 il primo importante incarico nella divisione Honda R&D (ricerca e sviluppo), due anni più tardi viene chiamato a guidare la divisione acquisti. Dal 2011 al 2013 ricopre una serie di importanti ruoli che lo portano ad occuparsi di produzione (General Manager di Suzuka Factory, Presidente di R&D Europe U.K. Ltd., Presidente Honda Cina), fino a diventare nel 2015 il numero uno di Honda.

Una carriera completa, maturata in contesti internazionali, che gli ha permesso di acquisire competenze ed esperienze in tutti i settori.
 

 

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Venerdì 15 Settembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 18-09-2017 16:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2017-09-16 19:56:58
ma allora non è vero che in italia l'industria è penalizzata dalle tasse e dai sindacati.