Una Maserati Levante al Shanghai Auto Show 2017 - Mirko Bordiga Managing Director Maserati China (a sinistra) e Reid Bigland CEO Maserati (a destra)

È una Quattroporte la Maserati n° 100.000 prodotta nella fabbrica Agap di Grugliasco

di Giampiero Bottino
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SHANGHAI - È una Quattroporte Gran Sport Model Year 2017 la Maserati numero 100.000 uscita dalle linee di montaggio della fabbrica Avv. Giovanni Agnelli di Grugliasco in cui vengono prodotte le berline del Tridente, e cioè la stessa Quattroporte e la più piccola Ghibli. Per presentare la vettura che ha consentito allo stabilimento ex Bertone di tagliare questo significativo traguardo è arrivato al Salone di Shanghai lo stesso amministratore delegato del marchio Reid Bigland.

Una lunga trasferta, giustificata dal significato anche simbolico dell'evento, che ha permesso di consegnare la vettura praticamente al domicilio del proprietario, o meglio della proprietaria, una giovane cinese di successo. Una circostanza che ha permesso a Bigland di ricordare come «la Cina sia ormai il principale mercato della Quattroporte», un mercato che ha dato un contributo fondamentale al nuovo record di vendite che il marchio italiano ha registrato nel 2016. «Le élite cinesi – ha concluso il manager – sono sempre più innamorate del nostro brand italiano sinonimo di lusso, raffinata artigianalità e passione per la guida, tratti caratteristici di ogni modello Maserati».

Simbolo di questo mix vincente, la Quattroporte Gran Sport bianca con gli eleganti interni color cuoio, caratterizzata dai cerchi Titano da 21 pollici attraverso i cui raggi si intravedono le pinze dei freni rosse che a Shanghai ha incontrato la sua soddisfatta proprietaria sembra far presagire un altro anno di soddisfazioni dopo il record del 2016, con 12.000 consegne ai clienti cinesi, 120 volte le 100 vendite del 2004.

A incoraggiare l'ottimismo contribuiscono l'interesse e il gradimento dei visitatori nei confronti del Levante, che si inserisce in un segmento in costante crescita anche al di là della Grande Muraglia e che si è fatto apprezzare anche per l'esperienza della realtà aumentata, al suo debutto al Salone cinese. Un affascinate progetto hi-tech sviluppato con la tecnologia Tango di Google e capace di regalare un contatto virtuale, ma estremamente realistico, con il primo Suv della gloriosa storia del Tridente.

Tanto per la cronaca, la Quattroruote contraddistinta dalla targa n° 100.000 era equipaggiata con il potente V6 Twin-Turbo da 350 cv con 500 Nm di coppia massima che, in abbinamento con il cambio automatico ZF a 8 rapporti, spinge l'ammiraglia di Modena fino alla velocità massima di 267 km all'ora, regalandole un'accelerazione 0-100 in soli 5,5 secondi. Il tutto con un consumo medio di 9,1 litri ogni 100 km, il valore più basso mai raggiunto da una Quattroporte in oltre 50 anni di storia.
 

 

 

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Mercoledì 19 Aprile 2017 - Ultimo aggiornamento: 19:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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