Ecco la poderosa Mercedes S65 AMG su strada

Mercedes, la Stella più luminosa:
S65 AMG, il salotto che vola

di Nicol Desiderio
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TOKYO - La Stella più forte e luminosa sceglie il Sol Levante per il debutto e così la nuova S 65 AMG fa capolino al Salone di Tokyo e Los Angeles regalando alla nuova ammiraglia di Stoccarda la versione più potente ed opulenta della gamma grazie a un motore V12 6 litri biturbo da ben 630 cv e con 1.000 Nm di coppia, l’ultimo con questo frazionamento ancora presente su un’ammiraglia tedesca.

Una da otto era troppo poco. La S 65 AMG affianca a soli due mesi di distanza la S 63 AMG con motore V8, ma qui si va davvero oltre, su un pianeta che riguarda pochi mortali. Purtuttavia, la veste estetica si mantiene piuttosto sobria, sottolineata dalle scritte V12 biturbo, dal diverso frontale con tre grandi prese d’aria circondate da finiture cromate e lo spoiler a sviluppo tridimensionale oltre che ovviamente per l’impianto di scarico, con le tipiche 2 coppie di terminali romboidali, e i cerchi. Quest’ultimi si segnalano, oltre che per il diametro da 20 pollici, per il disegno a 16 razze leggermente ritorte che, una volta in movimento, forniscono la sensazione di irradiarsi da centro facendo apparire la ruota ancora più grande. Per chi vuole fare un tantino meno scena – ma non riponete troppe speranze… – ci sono quelli a 10 razze o a 5 razze doppie. In ogni caso gli pneumatici di serie sono 255/40 anteriori e 285/35 posteriori dietro i quali si intravvedono i freni con pinze verniciate di rosso e i dischi carboceramici da 420 mm di diametro.

Tutta la raffinatezza e la tecnologia della S. Ovviamente di altissimo livello l’abitacolo rivestito in nappa, disponibile in due tonalità uniche e in altrettante doppie, con motivo a diamante che avvolge anche il volante e due razze ed è perforata per i sedili con massaggio dal disegno sportivo che recano sullo schienale il marchio AMG, un sapore che si sente anche attraverso le finiture in alluminio e acciaio accoppiati con il legno. L’illuminazione notturna è in bianco e l’orologio reca un’esclusiva grafica della celebre maison svizzera IWC. La strumentazione su due schermi TFT e con head-up-display è ovviamente personalizzata AMG sia nella grafica con sia nei colori e anche per le informazioni aggiuntive che riguardano l’olio motore e quello del cambio. Il sistema infotelematico può essere comandato in modo tradizionale, con la voce oppure tramite un sofisticato touchpad che accetta istruzioni dati con una o due dita contemporaneamente e anche i movimenti di scrittura. Innumerevoli i dispositivi di sicurezza tra cui il sistema di visione notturna integrato con i fari a Led che lanciano flash verso i pedoni per avvertirli, ma non verso gli animali per non spaventarli.

Dodici cilindri con il cappello di carbonio. Decisamente saporito il piatto tecnico, a partire dal V12 6 litri tutto in alluminio ad accensione multipla con iniezione diretta e sovralimentazione a doppio turbocompressore parallelo e intercooler aria-acqua. È già Euro 6 e per sopportare la sua enorme forza, l’albero motore è in acciaio forgiato mentre per guadagnare ulteriore efficienza ci sono lo stop&start e la gestione intelligente dell’alternatore con il recupero dell’energia in rilascio. A questo proposito, la batteria di bordo è agli ioni di litio per avere più energia in una forma più compatta e con 20 kg in meno da portare dietro. Come da tradizione AMG, il V12 è assemblato a mano da una sola persona che firma la sua opera sul coperchio in carbonio. Eroga 630 cv tra 4.800 e 5.400 giri/min e 1.000 Nm tra 2.300 e 4.300 giri/min per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi mentre la velocità massima, nonostante il tachimetro arrivi fino a 360 km/h, è autolimitata fino a 250 km/h. Il cambio è a 7 rapporti con modalità sequenziale e 3 programmi di guida (C, S e M) e interagisce con il motore tagliando iniezione e accensione a ogni cambiata per ridurre i tempi di passaggio e fornire emozioni sonore da vera AMG.

La telecamera che parla con le ruote. Le sospensioni, riviste interamente dalla AMG, sono a controllo elettronico con molle pneumatiche e servite dal sistema Magic Body Control che attraverso una telecamera legge la strada per fornire le leggi di smorzamento più adatte alla superficie che le ruote affronteranno pochi centesimi di secondo dopo, un’esclusiva che solo la nuova Classe S può vantare. Diversi anche lo sterzo, sempre ad assistenza elettromeccanica e la taratura dell’ESP che può essere regolato e fornisce anche un aiuto attraverso i freni per ridurre il sottosterzo in ingresso di curva. Il prezzo è di quelli che in pochi si possono permettere: in Germania la nuova Mercedes S 65 AMG parte da oltre 232mila euro, ma per poterla comprare in Italia si dovrà aspettare marzo.

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Domenica 24 Novembre 2013 - Ultimo aggiornamento: 07-12-2013 14:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA